TikTok nel mirino di Trump
TikTok nel mirino di Trump – Tv7 del 25 settembre 2020
Deanna Giulietti, Tiktoker
La danza più popolare su tik tok è di Keke (pr. KIKI), si chiama The Savage. Quindi preparati. Sentiti libero di unirti a me. Ok, lei dice che sei un selvaggio. Sono passi facili da apprendere. Ehi, che sta succedendo? Che sta succedendo? Sono una selvaggia. Wow.
Deanna ha 27 anni, ha scaricato l’app più amata dai giovani quando la pandemia ha costretto l’America ha tapparsi in casa.
Ora ha già 200 mila follower. Ed è avviata a diventare una influencer, la versione XXI secolo del sogno americano.
Deanna Giulietti, Tiktoker
Sì, sono così fiduciosa. Raggiungere 200.000 follower è stata per me una pietra miliare. L’obiettivo è quello di arrivare ad un milione entro la fine dell’anno. E poi mi trasferirò a Los Angeles per fare di questo un lavoro a tempo pieno.
Chi il sogno l’ha già coronato è Spencer X, 45 milioni di follower, 1,1 miliardi di like. E’ al 5 posto della graduatoria. Insegue a debita distanza la tiktoker americana più famosa, Charlie D’Amelio, che ha 88 milioni di follower e quasi 7 miliardi di like.
Tutti coloro che agguantano il successo, si trasferiscono a Los Angeles. E’ la città dove stare. La nuova “Hollywood Walk of Fame” – la Passeggiata hollywoodiana delle celebrità non è ancora stata realizzata. Ma i nomi che idealmente la costellerebbero non sono più le star del grande schermo, bensì i nuovi influencer, giovanissimi tiktoker che hanno visto la loro popolarità crescere in modo vertiginoso in poche settimane. E così i loro guadagni.
Spencer X, Tiktoker
Devi essere una brava persona, essere molto positivo, lavorare molto duramente e amare quello che fai. E’ molto, molto semplice. E devi provare e riprovare. Io non ho avuto successo con i primi cento video. Bisogna insistere finché non ottieni qualcosa.
Spencer X è lanciato nel mondo della musica streaming, quella prediletta dai Millennials e dalla Generazione Z
Sono effetti vocali, li ho registrati e trasformati in una canzone. Ho in animo di farne altre, sempre fruibili in streaming. Per me è un grande progetto. E’ la prima volta che un beatboxer ha l’opportunità di pubblicare musica ad un livello molto alto.
TikTok negli Stati Uniti vanta 100 milioni di utenti. E’ uno strumento fenomenale per raggiungere i giovani. Le aziende investono cifre crescenti. E gli influencer che hanno seguito maggiore guadagnano cifre da capogiro.
Alessandro Bogliari, cofondatore The Influencer Marketing Factory
Da un lato ci sono i brand, le aziende che vogliono pubblicizzare i loro prodotti, un nuovo servizio, una nuova applicazione. A chi? Magari a delle nuove generazioni che spendono molto tempo su TikTok. Il brand paga molte volte migliaia di dollari per un singolo video, magari 15 seconda, di influencer che riescono ad arrivare a 30, 40, 50 milioni, a volte cento milioni di persone con una grandissima semplicità
E’ la prima volta che un’app cinese ha una così vasta influenza nel paese dove sono nati Google, Facebook e Twitter. Su TikTok però ora pende la mannaia di Donald Trump, che minaccia di oscurarla adducendo ragioni di sicurezza nazionale.
Darrell West, Brookings Institution
Desta preoccupazione il fatto che i dati dei cittadini americani fluiscono in Cina. Il governo di quel Paese potrebbe usarli in modo illecito. Dobbiamo tenere seriamente in considerazione le problematiche di sicurezza.
Alessandro Bogliari, cofondatore The Influencer Marketing Factory (in Italiano)
Cercare di capire questi dati come vengono utilizzati, si quali server si vanno ad appoggiare,chi ha il controllo e come possono essere utilizzati a livello politico, geopolitico, economico.
Oracle, una azienda californiana di sviluppo software, e Walmart, la più grande catena statunitense di negozi al dettaglio hanno forgiato un’intesa con TikTok per scongiurare il rischio che l’app non sia più utilizzabile negli Stati Uniti. I dati degli utenti americani dovrebbero essere immagazzinati nel cloud di Oracle. Walmart potrebbe giocare un ruolo nel processo di integrazione tra TikTok e e-commerce. Il diavolo però è nei dettagli. E dall’amministrazione Trump arrivano segnali discordanti.
Darrell West, Brookings Institution
Dove verranno memorizzati i dati? Chi avrà accesso all’algoritmo? I partner americani potranno analizzare il codice per scoprire se ci sono back-door? Sono tanti i dettagli non ancora chiari.
Senza il disco verde di Trump, TckTok non sarà più scaricabile negli stati Uniti a partire dal 27 settembre. Nella decisione finale pensano gli interessi economici in gioco e le ripercussioni globali.
Alessandro Bogliari, cofondatore The Influencer Marketing Factory
Si parla già di milioni di investimento di aziende che vogliono arrivare di fronte a nuove audience. Ma anche agenzie di marketing. Gli stessi influencer che guadagnano miglia di dollari al mese, moltiplicato per tutti gli influencer che esistono si parla di centinaia odi migliaia se non milioni di dollari.
Darrell West, Brookings Institution
La posta in gioco è molto alta. Quando un marchio, una popolare app come TikTok di un Paese viene messa al bando in un altro Paese, potrebbe esserci una reazione a catena. La Cina potrebbe vendicarsi contro società americane. C’è bisogno di più dialogo, di relazioni migliori, per cercare di risolvere le legittime preoccupazioni dei due Paesi.
A non credere alla fine di TikTok sono i suoi utilizzatori.
Taylor
Penso che gli Stati Uniti ne prenderanno il controllo e potremo continuare ad usarla.
Sabrina
E’ come tutti gli altri social. Tutti usano i nostri dati. Non credo che TikTok sia più pericolosa.
Mark
Ci sono tante voci. Chi dice che TikTok verrà messo al bando. Io spero che verrà ascoltata la nostra voce. E che potremo continuare ad usarlo.
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