Xi Jinping presidente a vita – Tg1
Xi Jinping presidente a vita
Investitura a vita: Tg1 delle 20 del 11 aprile 2018
Il Presidente Xi Jinping inserisce la scheda nell’urna usando entrambe le mani. Il suo volto non tradisce emozioni, eppure oggi è una giornata storica. L’assemblea nazionale abolisce con un voto quasi unanime – due soli no e tre astensioni – il limite costituzionale dei due mandati presidenziali. Ora l’uomo che ha proclamato per la Cina l’inizio di una nuova era potrà restare capo di stato potenzialmente a vita. I suoi poteri di fatto sono superiori a quelli Mao: la Cina ai tempi del Grande timoniera era un Paese agricolo, oggi è la seconda potenza economica del pianeta.
Servizio in onda al Tg1 delle 20 del 11
Xi Jinping ha anche ottenuto l’iscrizione del suo pensiero nella Costituzione e l’istituzione di un nuovo organismo per la lotta alla corruzione, il suo cavallo di battaglia.
“E’ la volontà del popolo e del partito”, dice questa delegata per spiegare il voto granitico a favore degli emendamenti alla Costituzione.
Un passo non indolore
Il passo però non è indolore. I censori hanno faticato a rimuovere dalla rete commenti e immagini ironiche che paragonavano Xi ad un nuovo imperatore.
Quando nel 2012, Xi Jinping ereditò lo scettro, nessuno avrebbe immaginato che la sua statura si sarebbe stagliata bel al di sopra del suo predecessore, Hu Jingtao. Il consolidamento del potere è avvenuto di pari passo all’estromissione di tigri e mosche, dirigenti di rango e peschi piccoli , travolti dalla campagna anti-corruzione. A sancire la sua ascesa, un titolo, nocciolo del Partito, una teoria, il socialismo con caratteristiche cinesi della nuova era e un orizzonte temporale senza limiti.
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