Oktoberfest Palestine style
Taybe. Per due giorni, la birra e’ scorsa a fiumi a Taybe, un villaggio cristiano, duemila abitanti appena, a pochi chiletri da Ramallah. Ieri e oggi si e’ svolta la sesta edizione dell”Oktoberfest. Si’, proprio cosi’ l’ha chiamato Nadim Khoury, il proprietario della locale fabbrica di birra. Solo che non siamo a Monico di Baviera ma in Palestina. Sul palco si sono alternati gruppi musicali , alcuni in bellissimi abiti tradizionali . In platea, boccale in mano, ragazzi e ragazze, cristiani e musulmani, palestinesi e turisti. E, sopresa, anche alcuni ebrei israeliani. Taybe si trova nell’area cosidetta B. Significa che gli israeliani ci possono andare ma devono stare attenti.
Per Khoury, la produzione di birra made in Palestina e’ qualcosa di piu’ di un busness, e’ anche il suo personale contributo al rebranding della Palestina. Ci tiene a dimostrarmi, cifre alla mano, che le vendite di birra in Cisgiordania superano di gran lunga le capacita’ di consumo della minoranza cristiana. In altre parole, la birra Taybe e’ bevuta anche dai musulmani, nonostante l’alcool sia vietato dal Corano. E per renderla accettabile anche dai cultori dell’ortodossia, Khoury da due anni ne produce una variante analcoolica. Le foto sono state scattate dalla collega Alessandra Da Pra. Cin cin!
Comments (2)
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renata salvarani
Claudio avevi ragione: in questi giorni si respira davvero un'atmosfera serena. Per chi ha conosciuto Israele in altri tempi e' davvero straordinario. Speriamo che duri e che abbiano capito che conviene a tutti.