Flottiglie, guerra nei media
I “pacifisti” italiani della Flottiglia “Free Gaza” non hanno mancato di dire idiozie al loro rientro in patria. La più grossa, quella dei cadaveri buttati a mare, falsità grossolana prontamente rilanciata da tutti i media, per poi finire, come tutte le “pinocchiate” nel dimenticatoio.
Il web si è confermato l’arena privilegiata dove i due campi, pro “pacifisti” e pro israeliani se le sono date di santa ragione. Almeno sulla rete, il secondo campo ha prevalso. Il video che mostra i “pacifisti” della Marmara armati di bastoni ha battuto, con quasi un milione di contatti, l’altro video, il risultato della battaglia, lo spargineto di sangue.
Un buon colpo l’ha messo a segno MEMBRI, che ha trovato nei suoi archivi l’infuocato discorso con cui Bulient Yildirim, organizzatore della “Flottiglia della pace”, lo scorso anno, a Gaza, glorificava il martirio (per questo video, clicca qui).
Messo sotto accusa per la lentezza nello spiegare l’accaduto, il ministero dell’Informazione israeliano è incappato però in un errore. Ha inviato ai giornalisti accreditati il link al video We con the world, una parodia del celebre “We are the world”, che sberleffa i pacifisti. Divertente, ma non utilizzabile come arma ufficiale del governo. Dopo tre ore, gli stessi giornalisti hanno ricevuto una mail di contrite scuse: “Il video non rappresneta la posizione ufficiale del governo”.
Comments (9)
-
Gadi Polacco
Caro Dr. Pagliara, è sempre un piacere seguire i suoi pezzi, un vero esempio di libertà ,senza ossequi verso alcuno sia ben chiaro, nello svolgere il dedicato ruolo del giornalista. Buon lavoro e grazie, Gadi Polacco
-
Giuseppe
Come si dimostra che nel video la nave è la MARMARA? http://www.youtube.com/watch?v=0LulDJh4fWI
-
evandro
Credo che qualsiasi reportage se prescinde dalla verità e risulta frutto solo della posizione ideologica del giornalista renda un cattivo servizio, purtroppo molti tuoi colleghi si sono dilettati in questo scrivendo verità" pazzesche su quanto è accaduto sul Marmara, ho seguito i tuoi reportage su rai 1 e 2 devo dire che sono sempre molto buoni e curati se mi consenti una critica io avrei calcato di più la mano sui "presunti pacificisti". Il blocco di Gaza ... è solo di stanotte l'intercettamento di uomini rana palestinesi pronti per attacchi su israele uccisi dalla marina israeliana. E' difficile giudicare dall'esterno situazioni obiettivamente complesse ma la ragione di Israele a mio parere è fuori discussione. Con stima Evandro
-
bruno
caro claudio,i tuoi servizi sono apprezzabili dal punto di vista tecnico ,ma non dal punto di vista reale. a prescindere da chi ha ragione o torto nei singoli avvenimenti se ne deduce che chi ha un grande arsenale atomico non può essere credibile e non ha il diritto di proibirlo a nessuno,salvo essere il primo a disarmare. In secondo luogo chi abborda navi in mare internazionale si chiama pirata, sia nell'antichità che che oggi,vedi per esempio gli etiopi combattuti anche dalla nato e mi sembra sciocco fare dell'ironia su chi subisce.In terzo luogo chi ruba territori al vicino si chiama anche oggi ladro aggravato dal fatto che è un popolo affamato e bombardato, è ingiusto stare sempre dalla parte dei ricchi.BRUNO
-
bruno
caro Claudio, guarda che esistono regole e diritti internazionali che TUTTI devono rispettare .Nessuno stava portando armi,ma viveri e medicine ad un popolo affamato e bombardato.La nave era stata ispezionata da un paese amico di Israele . I pirati oltre che sequestrare il carico hanno assassinato 9 cittadini del paese amico.Non si può minimizzare,altrimenti ci sentiremmo tutti complici di queste atrocità. Guarda che io non ho nessuna simpatia nè per Hamas nè per Ahmenegiad .In quanto al nucleare rimare valido quanto ho già detto con l'aggiunta che penso che sarà un bel giorno se tutti i paesi lo metteranno fuorilegge come il gas asfissiante.ciao zio bruno
Comments are closed.
Mara Marantonio
Il video non rappresenta la posizione ufficiale del governo israeliano, certo: occorre essere seri. Ma il filmetto è così ben fatto e pieno di humour. Una volta tanto il detto "Una risata li seppellirà" si attaglia benissimo ai "pinocchi" pacivendoli, sempre presi come oracoli dalla stampa, e non solo. E' proprio vero: WE con the world...... E poi mi sono divertita un sacco a vedere la sempre ottima Caroline Glick in versione musical-ironica, con quella specie di kefiah in testa.