Coltello “sparito” dalle foto della Reuters
Comments (8)
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Daniele
Che vergogna, un'agenzia seria (o almeno così credevo) come la Reuters che si presta a squallide manovre di disinformazione e venendo meno a quello che dovrebbe essere il valore primario di un'agenzia di stampa: raccontare i fatti senza guardare in faccia a nessuno. Grazie a Itaca e a Pagliara.
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Piero P.
Come sempre, purtroppo, ci sono giornalisti che più che documentare trasmettono solo quanto è conforme alla loro ideologia.
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Antonio
L'esempio più fulgido di quando l'ideologia offusca la VERITA'
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nemo profeta
Il coltello fuori campo e poi riapparso và sempre contro Israele: non si tratta di un coltello, bensì di un pugnale "EOD-Knife" di fabbricazione israeliana e in dotazione alle forze speciali dell'esercito israeliano. Per chi volesse controllare su internet, si cerchi i siti che descrivono l'armamento e l'equipaggiamento in dotazione ai militari israeliani.
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nemo profeta
Egregio Claudio Pagliara, di quale partigianeria va sparlando e cosa ne sà di cosa ho in mente? La Sua certa partigianeria invece le fà vedere fischi per fiaschi. In merito alla distruzione dello stato di israele Lei sà benissimo che questa è auspicata da moltissimi eminenti Ebrei della Diaspora, che vedono in questo stato un abominio e una bestemmia contro D.o, dato che sarà Lui a decidere dove e quando si realizzerà la Terra Promessa. A me non interessa una mazza se questo stato esiste o no, chiaro? Si rilegga bene quanto ho scritto prima, altro che propaganda: L'arma tenuta tra le dita di un volontario umanitario (e non impugnata bellicosamente) non è un coltello ma un pugnale di fabbricazione israeliana, probabilmente sottratto al "povero e inerme soldatino" dopo che questi magari ha fatto fuori il "suo" pacifista! Gli errori di stampa non mi interessano, mi interessa solo la verità, su un massacro che si poteva evitare se non vi fosse stato un arrogante atto di pirateria in acque internazionali, e su un genocidio attuato scientificamente contro il popolo Palestinese con la solita scusa del "terrorismo". Cordialmente.
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lilly piperno
é sconcertante...l'antisemitismo di"pancia" non conosce ragione. è istintuale,cieco e sordo;inguaribile. Solo energie perdute!
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Deborah
E' incredibile ! Isreale urla " Aiuto", e nessuno la sente ! E' la sola a combattere contro il terrorismo islamico, e' la sola a capire cosa sia , forse perche' ce lo ha in casa ! Tutti gli altri stati ne sono lontani fisicamente ! Il Mondo, pietoso per i palestinesi che ancora non hanno una Patria.... si allea con il loro terrorismo, senza accorgersene; il mondo facendo cio che fa, e' convinto di dare il supporto a Gaza; invece non sa che Gaza non ha bisogno ne' di navi di pacifisti/attivisti che sbarchino nelle proprie acque; Gaza non ha bisogno di manifestazioni mondiali dove bruciano le bandiere americane e israeliane. Cio' di cui ha bisogno Gaza e' la fine del terrorismo che regna li dentro, che la gente abbia una vita normale, lavorare e mandare i bimbi a scuola.